Stamattina sono intervenuta in aula per sollecitare una risposta dal Presidente del Consiglio in merito alle cronache che raccontano che lo scorso anno il Governo ha agevolato la lobby del tabacco. Ecco il video e il testo del mio intervento:
MONTEVECCHI (M5S). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MONTEVECCHI (M5S). Signor Presidente, noi ci rallegriamo del fatto che finalmente giunga in Aula il provvedimento sulla Moby Prince e che la prossima settimana giungerà in Aula anche il provvedimento che riguarda il senatore Azzollini. Ci dichiariamo però contrari al fatto che si voglia fissare al 31 luglio il voto finale sulla riforma della RAI. Già oggi in Conferenza dei Capigruppo abbiamo detto che questo è un argomento molto importante, perché stiamo parlando dell’informazione, della pluralità dell’informazione e di come preservare la libertà e la pluralità dell’informazione dalla longa manus della politica; quindi è un discorso molto ampio e molto importante per un Paese. Noi crediamo che non si debba porre alcun tipo né di bavaglio, né di freno alla discussione su un argomento centrale per la vita di un Paese. Quindi siamo assolutamente contrari alla scadenza del 31 luglio per il voto finale.
Oggi in Conferenza dei Capigruppo il Movimento 5 Stelle ha chiesto che il presidente del Consiglio Renzi venga in Aula a riferire su un fatto che getta un ombra pesante e pericolosa sull’attività dell’Esecutivo. Apprendiamo dai giornali che pare che la British American Tobacco, una lobby del tabacco, abbia ottenuto un trattamento di favore lo scorso anno, nel 2014, in sede di revisione e di aumento della parte fissa delle accise sul tabacco (Applausi dal Gruppo M5S), dopo essere andata a colloquio con rappresentanti del Governo per manifestare la propria contrarietà al provvedimento che era in corso di esame presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e che non avrebbe favorito questa lobby del tabacco, ma l’avrebbe anzi danneggiata.
Ci teniamo dunque a sottolineare che questa lobby, la British American Tobacco (BAT), compare tra i finanziatori della Fondazione Open, la quale, al contrario di quanto è stato sostenuto oggi in Conferenza dei Capigruppo, ha legami con l’attuale Governo, perché nella Fondazione Open siedono la ministra Boschi (Commenti dal Gruppo M5S), con la carica di segretario generale, e il sottosegretario Luca Lotti. (Applausi dal Gruppo M5S). Dire che questa fondazione non ha legami diretti con il Governo secondo noi non è regolare e non corrisponde alla verità. Il fatto che uno dei finanziatori di questa fondazione, dopo un colloquio con il Governo, ottenga quello che consideriamo un trattamento di favore, come è stato rilevato nell’articolo di stampa che ho citato in precedenza, dovrebbe quantomeno comportare che il Presidente del Consiglio venga a riferire su questi fatti, a chiarire e a mettere luce su questa ombra, che si aggiunge ai miliardi di ombre che ormai pesano su questo Governo. Se il Governo fosse retto e avesse una propria coscienza politica e morale, forse sarebbe già andato a casa da solo e da tempo, senza aspettare l’accumulazione di vergogna su vergogna, che fa vergognare tutti noi, non solo agli occhi dei nostri cittadini, ma anche dell’opinione pubblica internazionale. Ci sono Governi che si sono dimessi per molto meno. (Applausi dal Gruppo M5S e del senatore Candiani).