(ANSA) – ROMA, 28 ottobre 2016
“Il #Miur deve spiegarci per quale motivo tra le tante possibilità a disposizione, si è scelto proprio il colosso del junk food #McDonald come azienda da coinvolgere nell’alternanza scuola lavoro. Il Miur, per un percorso e una esperienza tanto delicata come quella dell’approccio al lavoro, da parte di giovani ragazzi e ragazze, poteva scegliere realtà che, anche simbolicamente, trasmettessero messaggi diversi rispetto a quelli che possiamo associare al McDonald’s. È insensato mandare i ragazzi delle #scuole #superiori a lavorare in un fast #food e poi educarli ad una alimentazione sana e consapevole. Aspettarsi un minimo di coerenza dalla #scuola tra ciò che predica e ciò che fa, è chiedere troppo?. Già l’anno scorso il #M5S aveva denunciato, attraverso una interrogazione, una campagna di McDonald’s rivolta a scuole, studenti e famiglie. All’epoca il Miur cadde dalle nuvole e si affrettò a dire di non saperne nulla, oggi su questi accordi con lo stesso colosso americano il #Ministero ci mette la firma”.
Movimento 5 Stelle – Commissioni Cultura di Camera e Senato