A volte la realtà supera l’immaginazione. Purtroppo, questa volta, non in senso positivo: Renzi si è recato a Cannes lo scorso 15 marzo alla più importante kermesse del settore immobiliare al mondo, il Mipim (Marché international des professionnels de l’immobilier).
L’intento della visita è stato quello di “far cassa” tramite la vendita del nostro patrimonio immobiliare. Avete capito bene: il nostro primo ministro è andato a fare il piazzista dei nostri beni culturali pubblici, per cederli definitivamente ai migliori offerenti. Fari, castelli, caserme… gioielli del patrimonio culturale trattati come auto usate di cui sbarazzarsi per far su qualche soldo. Ma un primo ministro non dovrebbe tutelare i beni collettivi?
Ho depositato una interrogazione dove ci schieriamo contro a questa cessione del nostro patrimonio culturale, chiedendo un resoconto dettagliato delle vendite a Cannes sia in termini di criteri decisionali che di beni ceduti.