Forse non tutti sanno che il Museo Nazionale di Capodimonte si trova all’interno della Reggia omonima e che al suo interno vi sono esposte importanti collezioni, tra le quali spiccano quella Farnese, di cui fanno parte tra i vari nomi illustri anche #Raffaello, #Tiziano, #Parmigianino, e la Galleria delle Arti a Napoli dal ’200 al ’700 che racconta la storia dell’arte napoletana e del Mezzogiorno in un arco temporale di oltre sei secoli, che ha visto avvicendarsi #Svevi, #Angioini, #Aragonesi, Viceré spagnoli e austriaci, oltre che i #Borbone.
Tra le collezioni di particolare importanza c’è quella di arte contemporanea, unica nel suo genere in #Italia, in cui spicca “Vesuvius” di Andy #Warhol.
Il problema è che la collezione si trova al terzo piano del palazzo, ma l’unico #ascensore che permette ai #disabili e a persone con problemi di #deambulazione di accedervi è rimasto fuori servizio per circa due mesi, rendendo disagevole, e in alcuni casi impossibile, l’acceso alla collezione d’arte contemporanea del Museo.
Oltretutto l’ascensore è rimasto fuori uso proprio in concomitanza con le vacanze pasquali, i ponti del 25 aprile e primo maggio, oltre che per gli eventi organizzati per il 60° anniversario di fondazione del Museo di Capodimonte (considerando che la sola domenica ad ingresso gratuito del 7 maggio, al #Museo di #Capodimonte vi sono stati quasi 10 mila visitatori) creando notevoli disagi ai visitatori disabili, che hanno dovuto farsi aiutare a salire le scale senza sedia a rotelle.
Ho chiesto al Ministro del #Mibact, #Dario #Franceschini, se i fatti denunciati corrispondano al vero e, in caso affermativo, quali urgenti provvedimenti intenda adottare il Ministro affinché si accertino le cause che hanno determinato il ritardo nella riparazione dell’ascensore e le eventuali responsabilità.