Presentata al Senato una interrogazione al Ministro Giannini sul caso delle Gae infanzia: agli insegnanti sono state sottrarre cattedre che gli spettavano di diritto attraverso una procedura non chiara, che sembra sottendere all’ennesimo errore di calcolo.
ROMA, 3 settembre – “Il Miur continua a non fornire i dati sui calcoli, evidentemente sbagliati, per effettuare le assunzioni, ma intanto i docenti continuano a rimetterci pesantemente. Questa volta è toccato alle Gae infanzia, alle quali sono stati sottratti 400 posti che gli sarebbero spettati di diritto attraverso una procedura del Miur tutt’altro che chiara. Al Ministro Giannini rivolgiamo un’interrogazione, presentata al Senato e a prima firma Michela Montevecchi, proprio per verificare se nel caso del procedimento adottato sia stato compiuto un abuso d’ufficio”
Così i parlamentari M5S di Camera e Senato in commissione Cultura.
“Questo sottrazione di posti alle Gae sarebbe stata resa possibile attraverso un decreto con il quale il Ministro Giannini avrebbe elevato del 15% la quota di assegnazione cattedere destinata alla fase nazionale del concorso 2012. Per quanto a nostra conoscenza, il Miur ha compiuto questo “ritocco” senza emanare alcun provvedimento di modifica, che atteniamo di visionare. La sensazione continua ad essere la stessa: al Miur il sistema di calcolo ha delle falle che incidono pesantemente sulla pelle di persone e sul comparto ma, su questo processo, non viene fornito alcun elemento di trasparenza e verifica. Il Ministro è conscio del fatto che sta scherzando con l’illegale?”