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SCUOLA: 500 DOCENTI ANCORA IN ATTESA DI ASSEGNAZIONE

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Interrogazione di Michela Montevecchi

Interrogazione di Michela Montevecchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Interrogazione a risposta orale di MICHELA MONTEVECCHIAl Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Premesso che:

con il concorso a cattedre del 2016 è stata istituita una nuova classe di concorso A023: “Lingua italiana per discenti di lingua straniera” (alloglotti);

a tal fine sono stati messi a bando solo 506 posti (su 63.712 posti complessivi) per soddisfare precise finalità di insegnamento di Italiano L2 nella scuola secondaria di I e II grado;

si apprende da un comunicato dell’Anief, Associazione sindacale professionale, ripreso da diverse testate giornalistiche del 29 settembre 2016, che trattandosi, di una materia nuova, gli uffici periferici del Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) hanno dimenticato di inserire l’insegnamento nell’organico di diritto per cui i vincitori del suddetto concorso sono ancora senza cattedra;

considerato che:

stando a quanto comunicato dall’organizzazione sindacale suddetta, i posti banditi erano 506, quelli realmente assegnati ai candidati del citato concorso risultati idonei sarebbero appena 22, quindi meno del 5%; in Sicilia ad esempio, su 28 posti messi a bando, quelli disponibili per l’anno 2016-2017 sono ZERO;

il numero previsionale di alunni stranieri quest’anno ha raggiunto quota 736.000, con un incremento di quasi il 9% sul numero totale degli studenti ufficialmente iscritti nelle scuole pubbliche;

considerato altresì che:

questa situazione, a parere degli interroganti, oltre a confermare il fallimento dell’attuale gestione del sistema scolastico, non favorisce l’integrazione ma, al contrario, accresce il divario tra gli studenti stranieri e italiani;         

oltre 500 insegnanti risultati vincitori di un concorso, attualmente non lavorano a causa dell’ennesimo errore del Ministero in indirizzo e degli uffici periferici;

ne consegue che i vincitori del suddetto concorso rimarranno quasi tutti in attesa, almeno un anno e rischieranno anche di perdere la stabilizzazione, qualora la mancanza di disponibilità dovesse perdurare per un altro biennio,. vanificando in tal modo la partecipazione e l’allestimento della propria selezione concorsuale; 

si chiede di sapere:

se il Ministro interrogato sia conoscenza della situazione esposta e se non ritenga di adottare gli opportuni provvedimenti al fine di garantire l’inserimento degli insegnanti vincitori del concorso in questione e soddisfare, inoltre, le finalità per le quali è stata istituita la nuova classe di concorso A023.

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