Siamo molto preoccupati per le notizie che giungono dall’Enea. Ci risulta sia stato operato un blocco ad alcuni assegni di ricerca, già identificati e finanziati, causando così una perdita di risorse e competenze.
Con ogni taglio alla ricerca, le istituzioni regalano simbolicamente un biglietto aereo per cercare fortuna all’estero, verso le nazioni in cui non solo s’investe seriamente in ricerca ma si valorizzano anche le eccellenze. Fino a quando avremo governi poco illuminati e ancor meno lungimiranti l’Italia faticherà a ripartire, mentre ai cancelli d’imbarco si allungherà la fila dei nostri migliori cervelli. Ci auguriamo che il Ministro prenda subito provvedimenti per scongiurare l’ennesimo episodio vergognoso nella già tragica storia dell’Enea.