Il mondo contemporaneo è pieno di conflittualità, di visioni opposte che spesso non riescono a trovare punti di contatto. Quando la politica diventa incapace di trovare una mediazione nell’interesse comune ne risente tutta la collettività, specie quando le questioni toccano una delle fasce della popolazione più vulnerabile, quella dei bambini. Per questo motivo sono la prima firmataria di un’interrogazione sul caso del neo sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha ritirato dalle scuole per l’infanzia e dagli asili nido i libri gender.
Ho depositato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini affinché si pronunci su questa triste vicenda che lascia esterrefatti. E’ preoccupante quando non si trovano interventi migliori che la censura, in particolare quando si parla di libri. La società civile si è già attivata con petizioni ed iniziative: non è possibile che il mondo istituzionale taccia ancora.