*COMUNICATO STAMPA*
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle esprime profondo rammarico per le dichiarazioni rese dalla parlamentare Gelmini in merito ai docenti inidonei. «Chi, accanendosi ancora una volta contro i docenti inidonei sottolinea la loro presunta improduttività definendoli un mero spreco di denaro pubblico, di fatto nega il prezioso lavoro reso da questo personale, ad esempio, presso le biblioteche scolastiche pur nelle difficoltà di una malattia che li ha resi inidonei all’insegnamento» dichiara Fabrizio Bocchino, vice-presidente della 7° Commissione al Senato. «Il vero spreco di denaro» continua Michela Montevecchi, segretario della stessa Commissione, «sarebbe consistito nell’impegnare i docenti inidonei negli uffici amministrativi delle scuole, sprecando le loro preziose professionalità specifiche acquisite con fatica in tanti anni di lavoro sul campo».
Le biblioteche sono le fucine del sapere, pertanto, la naturale collocazione dei docenti inidonei anche in esse garantisce lo sviluppo culturale ed offre un’efficace supporto alla didattica e ai laboratori progettati nelle scuole, tagliati dalla Gelmini stessa.
Come già ricordato alla responsabile scuola del PdL Centemero in merito a dichiarazioni simili espresse sui docenti inidonei di qualche giorno fa, suggeriamo anche alla parlamentare Gelmini di informarsi meglio sull’attività del suo stesso gruppo al Senato, che ha visto i rappresentanti del PdL aderire al DDL che salvava i docenti inidonei riconoscendone i diritti ad un ruolo di docenza.
Il M5S invita tutte le forze politiche ad evitare azioni lesive e distruttive per il mondo della Cultura e dell’Istruzione, a favore di interventi più incisivi ed organici.