“Apprendiamo con piacere le parole pronunciate oggi, in occasione della presentazione delle candidature dei David di Donatello al Quirinale, dal Presidente Mattarella e dal Ministro Franceschini in merito all’importanza del cinema ed al suo valore identitario-culturale” affermano i senatori del Movimento 5 Stelle Michela Montevecchi, della Commissione Cultura e Istruzione, e Alberto Airola, della Commissione di Vigilanza Rai.
“Dispiace però notare ancora una volta -continuano- come sia faticoso compiere il passo tra quanto solo annunciato e quanto realmente portato avanti concretamente. E’ per questo che chiediamo un segnale pragmatico da parte del Ministro Franceschini e di tutto il Parlamento: più di un anno fa abbiamo depositato in Senato una mozione chiedendo di elaborare un piano strategico e di rilancio coinvolgendo la società civile, dai produttori ai lavoratori del cinema. Ad oggi, questa nostra proposta è lettera morta.”
“Ci auguriamo -concludono- che il Senato riporti in vita calendarizzando e approvando al più presto la nostra proposta, o quanto meno che il Ministro Franceschini voglia prenderla in considerazione seriamente, andando oltre alle parole. Il cinema è cultura, e la tutela di ogni forma di cultura è una pratica di buona democrazia.”
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