Video: Commemorazione in Senato di Roberto “Freak” Antoni

MONTEVECCHI (M5S). Domando di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

MONTEVECCHI (M5S). Signor Presidente, è morto Roberto, ma «Freak» Antoni continua a vivere. È vivo nella mia storia, nella storia di Bologna e nella storia artistica, musicale e letteraria del nostro Paese. È vivo nelle tracce tuttora visibili di quella grande stagione di cambiamento storico, sociale e culturale che negli anni Settanta ha avuto «Freak» Antoni tra i suoi più grandi protagonisti. Descritto come autore rock demenziale (ha scritto versi demenziali), oggi sappiamo che in realtà «Freak» Antoni ci ha lasciato in eredità una fotografia lucida e fedelissima dell’assurdo che ha attraversato per molti anni il nostro Paese e che ancora oggi continua a manifestarsi nella nostra esistenza.

La profonda leggerezza della prosa e della poesia di «Freak» Antoni lasciano nella musica e nell’arte la nostalgia di una Bologna e di un’Italia che non esistono più: un vuoto paragonabile soltanto a quello che il suo amico Andrea Pazienza ha lasciato nel mondo del fumetto. Pensare a «Freak» Antoni e agli Skiantos ci spinge a guardarci indietro per ripercorrere il nostro passato, ma anche a immaginare un futuro dove la musica, la poesia e anche l’apparente demenzialità degli artisti non saranno più schiacciati dal grigiore di chi considera superflui i teatri e indispensabili le guerre. Immaginare l’Italia che avrebbe voluto «Freak» Antoni ci porta lontano dall’aridità di chi descrive la cultura come ramo secco dell’economia, da tagliare senza scrupoli, e nel farlo sta togliendo ossigeno a tanti giovani artisti, poeti, musicisti e cantanti, a Bologna come in tutta Italia.

Ed è per questo che nel celebrare il grande passato di un uomo e di un artista, vorrei anche pensare ad un futuro in cui l’Italia potrà tornare ad essere un terreno fertile per artisti e creativi, un luogo solare e divertente, pieno di fantasia, colori, creatività, musica, anticonformismo e trasgressione creativa, proprio come la vita e le invenzioni di Roberto «Freak» Antoni. Impegnandoci a costruire questo futuro, potremmo rimettere al centro della nostra attenzione la creatività italiana che ci ha reso famosi in tutto il mondo e potremmo finalmente smentire una delle storiche citazioni dei «Freak» Antoni, che al momento è tristemente vera: non c’è posto, in questa Italia, per le persone intelligenti. (Applausi dal Gruppo M5S e del senatore Vaccari).

PRESIDENTE. La Presidenza si associa all’omaggio a Roberto Antoni.