«Sulle note vicende che vedono protagonista la Direttrice per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, Carla Di Francesco, ho già presentato nei mesi passati un esposto alla Procura assieme ai miei colleghi Portavoce Consiglieri bolognesi del Movimento 5 Stelle Marco Piazza e Massimo Bugani, coadiuvati dall’aiuto dell’avvocato Giulio Cristofori. Oltre a ciò ho depositato più interrogazioni parlamentari volte a richiamare all’attenzione del Ministro le ombre presenti sull’operato della Di Francesco. Tuttavia, le sue ultime dichiarazioni rappresentano la classica goccia che fa traboccare il vaso» afferma la Senatrice del Movimento 5 Stelle Michela Montevecchi, riferendosi alle recenti dichiarazioni della Direttrice per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna.
La Di Francesco, infatti, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, avrebbe dichiarato di aver volutamente forzato la legge in merito a quattro appalti relativi al restauro del Duomo di Modena.
«Mi unisco all’appello dell’associazione Italia Nostra», conclude la Montevecchi, «e alla loro recente lettera inviata al Ministro Franceschini, in cui viene chiesta la rimozione della Direttrice per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna. Presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro di intervenire urgentemente attraverso ogni mezzo in suo potere: il Movimento 5 Stelle rispetta le istituzioni e dichiarazioni come quella della Di Francesco, dove dichiara esplicitamente di non aver rispettato appieno la legge, sono incompatibili con il ruolo di chi le rappresenta».
Senatrice Michela Montevecchi, Portavoce del Movimento 5 Stelle