Nel corso del prossimo anno scolastico gli organici nei licei musicali subiranno un importante taglio dovuto alla riduzione delle ore di insegnamento dedicate alla musica.
Infatti il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha previsto un taglio di 33 ore su 99, ogni anno, dedicati all’insegnamento della musica e degli strumenti …nei licei musicali!
Sono moltissime le proteste che ci sono giunte da parte di docenti, genitori e alcune sigle sindacali che hanno annunciato un ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) per riavere le ore di strumento previste dalla legge che aveva dato vita ai licei musicali.
Ovviamente il taglio delle ore comporta gravi conseguenze sia per la formazione degli alunni in istituzioni scolastiche nate proprio per questo scopo, sia ai danni del personale docente che di conseguenza verrà ridotto in proporzione.
Tra i primi a manifestare il proprio dissenso rispetto alla decisione, adottata tra l’altro in maniera irrituale dal MIUR – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – vi sarebbero i licei musicali di Bologna e del Lazio a cui si sono aggiunti presto anche quelli del Veneto e di Torino. In particolare il liceo Lucio Dalla di Bologna rischia un taglio che colpirà il biennio dove le ore di esecuzione passeranno da due a una settimanale!
Per il Movimento 5 Stelle, la riduzione delle ore di strumento è inaccettabile e compromette anche la qualità della formazione, con il rischio di ottenere una preparazione approssimativa e ben lontana dal profilo professionistico ricercato dalle competenze in uscita dal liceo per l’accesso al triennio di primo livello del conservatorio e per questo motivo abbiamo subito chiesto al Ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, se ha svolto tutte le verifiche e le stime legate alle conseguenze di questa decisione e quali iniziative, anche di carattere normativo, intenda adottare affinché non venga compromessa la formazione degli studenti dei licei musicali.
Attendiamo fiduciosi una risposta: #ValeriaFedelirispondi
#MichelaMontevecchi
#Movimento5Stelle
#SenatoItaliano