“La richiesta va fatta entro il 30 settembre, ma mancano ancora i moduli per accedere. I dati presentati ieri da Cittadinanzattiva ci confermano una triste realtà di cui eravamo già a conoscenza: molte scuole in Italia non sono sicure, 3 su 4 presentano danni strutturali, oltre il 70% presenta lesioni strutturali. E Renzi che fa? Annuncia, promette, millanta, ma in realtà non muove un dito per attuare misure a favore della sicurezza nelle aule. Basta vedere cosa sta succedendo con la norma che inserisce l’edilizia scolastica tra le voci a cui destinare l’otto per mille per lo Stato”. Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Michela Montevecchi che ha presentato un’interrogazione sul tema.
“A dicembre 2013 – spiega la Montevecchi – il Movimento 5 Stelle riuscì a portare a casa un grande risultato: l’aggiunta dell’edilizia scolastica tra le categorie dell’otto per mille da destinare allo Stato. La richiesta per accedere ai fondi va fatta entro il 30 settembre, eppure ad oggi le amministrazioni non hanno ancora i moduli necessari, che saranno disponibili solo quando l’atto del governo avrà concluso il suo iter in Parlamento. Peccato che il provvedimento sia stato trasmesso alle Camere solo il primo settembre!”.
“In sostanza – conclude la Montevecchi -, le amministrazioni avranno pochissimo tempo per richiedere soldi per le loro scuole e molte rischiano di non farcela. Se Renzi avesse davvero a cuore la sorte delle scuole italiane, con lo stesso impegno che dimostra per le sue presentazioni slide e per la promozione della sua immagine, avrebbe recepito velocemente questa nostra proposta approvata in Parlamento più di nove mesi fa”.