Un nostro Ordine del giorno alla Legge di bilancio, presentato in queste ore, riguarda l’articolo 40, contenente disposizioni in materia di sport. Questo articolo introduce una nuova disciplina concernente la ripartizione delle risorse derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi della Lega Seria A, prevedendo, in particolare: a) una quota del 50 per cento in parti uguali tra tutti i soggetti partecipanti al campionato di serie A; b) una quota del 30 per cento sulla base dei risultati sportivi conseguiti; c) una quota del 20 per cento sulla base del radicamento sociale.
Si tratta di risorse consistenti, eppure nulla viene destinato per la prevenzione di fenomeni violenti e xenofobi che sempre più spesso si registrano negli stadi di calcio.
Abbiamo perciò impegnato il Governo ad assumere gli opportuni provvedimenti anche a carattere normativo, valutando l’opportunità di prevedere meccanismi premiali di distribuzione delle somme nei confronti delle società che profondono un impegno concreto e costante finalizzato a disincentivare episodi di violenza.