Il Movimento 5 Stelle è vicino agli uomini e alle donne delle soprintendenze e dell’intero settore dei Beni culturali, che in questi giorni sono in stato di agitazione contro la riorganizzazione del Ministero dei Beni Culturali voluta dal ministro Franceschini. La loro è una mobilitazione sacrosanta, oltretutto portata avanti senza arrecare nessun disagio alla collettività e garantendo la piena funzionalità dei nostri siti culturali.
Questi professionisti da troppo tempo sono rimasti senza voce, ignorati da una politica che sta dimostrando di non avere a cuore la tutela dell’enorme patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese. Franceschini li ascolti e sospenda la scriteriata fase due della sua riforma, non è più accettabile che in un Paese come l’Italia si continui a penalizzare e mortificare la cultura in questo modo.
Per questo anche da pensionata vi voterò