Chi mette mano alla Costituzione

“Rappresenta un terzo dell’elettorato, come si può pensare di mettere mano alle riforme senza il suo parere?”. Dicono Renzi e i suoi seguaci di Berlusconi, sempre pronti a difendere qualsiasi decisione prendano trattandoti come uno che non può capire. Già, come si può? Forse, ragionando sulla barbarie culturale imposta al paese da quest’uomo nei suoi anni di governo e dalla sua visione individualistica del mondo e delle persone, qualche scrupolo poteva venire.

Soprattutto se nelle cronache dobbiamo continuare ad occuparci di aspetti della sua vita che con la politica, la dignità, il rispetto delle persone, hanno davvero poco a che fare.

È in questi momenti che penso a Renzi che tratta al Nazareno con Berlusconi, riconoscendo in lui un autorevole e legittimo “leader politico”: “L’ex cavaliere viene individuato come il «corruttore». Avrebbe versato più di dieci milioni di euro alle ragazze, in cambio del loro silenzio sulle serate ad Arcore.”

Niente male come mani per mettere mano alla nostra Costituzione, non trovate?

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Articolo su Il Fatto Quotidiano