“Apprendiamo in queste ore della decisione presa dalla Corte dei Conti in merito ai finanziamenti concessi da Finpiemonte, sulla base delle decisioni prese da una commissione appositamente nominata. In base a quanto rileva la Corte dei Conti, questa commissione, tanto pagata quanto disattenta nel vagliare le domande di finanziamento pervenute, avrebbe approvato una moltitudine di richieste senza svolgere un reale controllo, erogando denari pubblici anche a soggetti che non avevano i meriti per riceverli. La Corte dei Conti ha chiesto ai beneficiari di restituire quanto immeritatamente ricevuto e ai membri della commissione valutatrice di restituire gli ingenti compensi per il lavoro di vaglio delle domande, effettivamente mai svolto”. Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Michela Montevecchi, membro della Commissione Istruzione.
“Mi colpisce vedere anche il nome del Prof. Sergio Benedetto – continua la Montevecchi -, membro del consiglio direttivo ANVUR, tra i membri di questa commissione che non si è di certo distinta per serietà. Ma immaginiamo che a rimanere colpito sarà soprattutto lo stesso Professore a cui pare che la Corte dei Conti abbia chiesto di restituire ben 133 mila euro per questo lavoro di consulenza mai effettivamente svolto. Sull’ANVUR ho già depositato a giugno una interrogazione, chiedendo al Ministro di contenere i costi del suo consiglio direttivo, tra i più onerosi. Alla luce dei fatti credo dovremmo chiederci: “è giusto che sia tuttora membro dell’ANVUR, ente di controllo nazionale sulla qualità dell’università e della ricerca, una persona coinvolta in un caso di mancati controlli?” conclude la Montevecchi.
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